In una spiaggia...

Passeggiavo lentamente su una spiaggia, del tutto nuova per me. Ma mi ricordava molto l'ultimo giorno in cui ero stata umana, era stato il giorno più brutto della mia vita; inoltre questa spiaggia era quasi uguale. Sospirai dando un'occhiata alle stelle luminose, sarei riuscita ad affrontare quel momento? Continuai a camminare, i ricordi invadevano la mia mente... avrei voluto piangere. Ricordai quelle mani a me straniere desiderose del mio corpo, ricordai le lacrime bruciarmi le guance come se fossero fiamme d'acqua, mi tornò in mente ancora una volta il cuore che mi batteva forte. In quel momento sembrava quasi che battesse forte davvero, iniziarono a tremarmi le gambe. Mi sentii morire, di nuovo. Non ero pronta, non riuscii ad affrontare i miei ricordi. Corsi velocemente in riva al mare e per qualche strana ragione non mi gettai nelle fredde acque. Avevo bisogno di qualcuno, ma stavolta non per fame... soltanto per non sentirmi sola.

Dorian Turner

Mi ero appena nutrito di una bellissima ragazza di appena sedici anni innocente e pura che ormai giaceva morta sulle foglie secche e le erbacce della foresta. Decisi di andare a vedere il mare che mi separava dal mio vecchio e adorato continente. Passeggiavo lungo la spiaggia quando vidi una giovane vampira immersa nei ricordi. Sorrisi e mi incamminai verso di lei.

Ovviamente, il mio olfatto e il mio udito avvertirono un vampiro avvicinarsi. Così mi voltai nella direzione in cui lo sentivo più forte e lo vidi, sorrisi: dalla sua perfezione era impossibile non capire che fosse un vampiro. Eppure dicevano che i vampiri fra di loro non si vedevano così perfetti, mah! I suoi capelli erano biondi, aveva un viso perfetto, ma niente da togliere al fisico. D'un tratto mi resi conto che probabilmente si era accorto che lo fissavo, avei voluto sparire. Non provai nemmeno ad incrociare il suo sguardo e tornai a guardare il mare.

Dorian Turner

Sorrisi divertito quando distolse lo sguardo da me imbarazzata. Mi aveva fissato per un bel po', con chissà quali pensieri che le per la mente. Mi avvicinai Non ho mai visto una città tanto popolata da vampiri... dissi con la mia voce profonda. Le sorrisi.

Sentii il vampiro avvicinarsi ancora di più, adesso ero sicura che si era accorto di me che lo fissavo. Mi voltai subito dopo che lo sentii parlarmi. Sorrisi e annuii alla sua affermazione.
- E' vero, chissà se i combattimenti, a causa del cibo, sono frequenti qui. Tu ne sai qualcosa? -
Chiesi con la solita curiosità

Dorian Turner

Scossi la testa Non ne so nulla sorrisi Sono appena giunto in questa città dall'Europa... la guardai incuriosito Sei qui da molto? chiesi guardandola negli occhi. Forsk... una città piena di vampiri vegetariani e di strana gente...

- Sono nuova anche io, sono qui da una settimanella più o meno -
Risposi con un sorriso e gli porsi la mano amichevolmente
- Io sono Christal Smith, piacere di conoscerti -
Dissi sonoramente finendo di osservarlo furtivamente con la speranza che stavolta non se ne accorgesse. Ok, non era male. Chissà se aveva fratelli...

Dorian Turner

Presi la sua mano e la sfiorai con le labbra come era di usanza fare anni fa. E' un piacere conoscerti... le lasciai la mano con delicatezza continuando a guardarla negli occhi sono Dorian Turner....

Mi aspettavo che mi stringesse la mano, fui sorpresa quando invece la baciò lievemente. Nemmeno i ragazzi della mia epoca assumevano un comportamento simile; questo pensiero mi fece ricordare quell'episodio e cercai di non far trasparire ogni tipo di emozione provocata da quel ricordo.
- E' un piacere anche per me -
Risposi dolcemente facendo un inchino che avevo visto tante volte in TV

Dorian Turner

Le sorrisi con ambiguità. Cosa ti ha portato in una città così piovosa e priva di divertimenti mortali Christal? chiesi curioso. La storia degli altri vampiri mi aveva sempre affascinato e incuriosito. Mi chiedevo come fossero diventati quello che ero, chi era stato, se era stata una scelta o una imposizione.

Quella domanda mi sorprese ancora di più. Ci pensai.
- Cambio spesso città, la gente mi annoia dopo un pò. Non so quanto tempo resterò qui, odio la monotonia. Ho sempre amato divertirmi, fare amicizia, stare sempre fuori casa e vivere la giornata in modo... stravagante -
Ridacchiai
- Si, sono molto strana come vampiro. Sono convinta di essere rimasta umana, in parte. Tu come mai sei qui, invece? Sei un tipo solitario e tranquillo? -

Dorian Turner

Le sorrisi. Entrambe le cose in un certo senso... mi misi una mano sul mento come se stessi riflettendo per quesito tanto difficile Credo di essere giunto fin qui per conoscere la famiglia di vampira tanto famosa: i Cullen... continuai a guardarla negli occhi sono curioso di comprendere la loro scelta a me tanto lontanta...

- Parli della famosa "dieta"? -
Chiesi incerta, anche io ormai seguivo quella e non mi dispiaceva affatto. Forse lui non la comprendeva perchè era un vero carnivoro. Cercai di evitare un'espressione disgustata con un'insensata smorfia

Dorian Turner

Annuii Sbaglio o la pensi come loro in proposito? chiesi curioso un po' sorpreso. Mi sembrava una vampira interessante e sapere di una tale scelta mi dispiaceva. Sono tutti vegetariani in questa città? pensai disgustato.

- La penso come loro -
Risposi con decisione come se stessi difendendo una causa importante, ma la consideravo un argomento del tutto irrilevante su certe cose.
- A me non sarebbe piaciuto essere ammazzata per gusto -
Proferii con calma, stavolta. Non dovevo agitarmi per una sciocchezza, ormai era passato, ormai ero un essere affamato di umani anche io.