seduta accanto ad una fontana.

Cristi Blanchard.

Mi guardai attorno.
Ero a Forks da poco tempo, eppure mi sembrava di conoscerla da una vita.
Ero in un parco al centro della città.. Mi mossi di qualche passo e mi trovai davanti una strana fontana, con attorno delle panchine.
Ero leggermente stanca, quindi mi sedetti per riordinare le idee.
Mi ritornò in mente il pomeriggio del giorno prima..
Dopo la scuola, ero uscita con Alice.
Che ragazza fantastica..
Mi piacerebbe conoscere anche altre persone, oltre ai Cullen, visto che ho intenzione di fermarmi qui un bel pò.. pensai, mentre sul mio volto comparve un sorrisino.
Sì, era tempo di stabilizzarmi. E Forks mi piaceva un casino.

Arya Beker

stavo passeggiando nel parco di Forks quando vidi una vampira..
allora Forks è davvero piena di vampiri
così mi avvicinai a lei...

Dorian Turner

Giravo nel centro della città, aspettando qualche vampiro interessante, magari Angelique. Vidi una vampira nel parco della città seduta su una pachina.

Sorrisi "Potrebbe diventare pericoloso persino per lei girare nel cuore della notte da sola... ci sono molte creature malevole..."le dissi con la mia voce profonda ma allo stesso tempo vellutata.

Cristi Blanchard.

Alzai lo sguardo all'improvviso.
Non mi aspettavo che si avvicinasse qualcuno.. Men che meno un vampiro!
- Creature malevole? Oh, non sono una che si spaventa facilmente.. Anzi.. - aggiunsi guardandolo languidamente, - mi attraggono. - disse sottolineando quell'ultima parola.

Dorian Turner

Sentii la presenza anche di un altro vampiro ma non gli diedi peso.

Guardai la ragazza e le sorrisi ambiguo "Non ha paura di farsi male? Potrebbero essere senza scrupoli..."

Grazie al mio potere creai una illusione in cui tutta la città era immersa nel buio, senza nessuna luce.

Cristi Blanchard.

- Che mondo sarebbe senza paura? Ma in genere io la creo, non la subisco. - dissi con lo stesso tono.
Perchè non stare al gioco? Quel vampiro mi intrigava..
Ma di punto in bianco tutto divenne buio.
Sentii accanto a me il vampiro sorridere..
Era sicuramente opera sua.
Così mi rilassai e tirai fuori un accendino, per fare luce.
- Va meglio? - chiesi illuminandogli il volto.

Dorian Turner

Non riuscii a trattenere una risata quando accese l'accendino per illuminare il tutto.

Mossi la mano con un gesto teatrale e sempre con una illusione feci scomparire anche il suo accendino.

"Non le piace la magia?" chiesi ambiguo

Cristi Blanchard.

- Sì, mi piace.. - dissi quando spense il mio accendino, - ma solo quando la provoco io. -
- Gliel'ho detto, io causo, non subisco. - dissi languida.
Era una situazione piuttosto ambigua.. Ma divertente, dopo tutto.

Dorian Turner

Riportai tutto come era prima. Alla normalità. "E' tutto una illusione..." mormorai. La vampira aveva nella mano ancora l'accendino. "Non credo che lei sappia fare quello che faccio io..." le feci notare sorridendo.

Cristi Blanchard.

Tutto tornò come prima.
Io miei occhi, due fessure, si riadattarono alla poca luce che c'era, proveniente da un lampione.
- No, non credo.. Ma di sicuro lei non avrà i poteri che ho io! - disse guardandolo con la testa inclinata verso destra.

Dorian Turner

La guardai curioso "E posso sapere qual è il suo?"

La guardai con il mio sguardo penetrante.

Cristi Blanchard.

- Perchè le interessa? - chiesi sulla difensiva.
Ma poi decisi di rispondergli. Non correvo rischi, no?
- Io riesco a vedere i desideri, profondi o meno, delle persone. Una specie di lettura nel pensiero quindi! - esclamai, allegra.

Dorian Turnern

Ascoltai la sua risposta con interesse. "Sa dirmi cosa desidero?" chiesi con un velo di malizia. Ero curioso di sapere cosa leggeva nella mia mente, la maggior parte dei vampiri non riusciva ad entrarci... nemmeno Angelique.

Cristi Blanchard.

Rimasi stupita dalla risposta dell'uomo.
A tutti dava fastidio sapere che qualcuno si intrufolava nella propria testa.. A lui no.
Mi sforzai di cercare di leggere nel suo pensiero.. Difficilissimo.
- Non so dirlo come esattezza.. Non è che tu abbia grandi desideri. O per lo meno, non sono ben precisi. Faccio fatica a leggerti.. Probabilmente per la maschera che indossi, che ti costringi ad indossare. O semplicemente perchè non ti conosco affatto! - disse sollevando la testa e fissandolo neglio occhi.

Dorian Turner

Sorrisi soddisfatto. "Non è una maschera... la mia mente è piena di illusioni e inganni, non amo che mi si legga dentro... è una cosa che ho imparato a fare trascorrendo secoli con una vampira amante delle menti altrui..."

accennai un sorriso "posso sapere il suo nome?"