Nella Notte

Angelique Macbeth

Mi aggiravo per le vie del centro della città alla ricerca di una preda. Non mangiavo da giorni e sentivo il desiderio di sangue premermi al petto. Non c'era nessuno abbastanza puro o corrotto da saziarmi, così mi misi seduta su una panchina aspettando il momento giusto per attaccare.

Vagavo per la città, in cerca di qualcosa da fare. Quella sera Alice aveva insistito per andare a casa da sola. Ero andato a caccia ma avevo ottenuto lo stretto indispensabile, mi sarei rifatto nel weekend. Bella si era addormentata, il suo sonno tranquillo mi aveva fatto sorridere, quella sera si era stranamente addormentata prima.

E' normale.. lei è umana...

Giunsi in centro, sentii dei pensieri strani, un odore particolare mi giunse alle narici. Mi voltai e notai una ragazza su una panchina, poco distante da me. Aveva qualcosa di speciale, ero sicuro che anche lei fosse un vampiro. Restai a fissarla, i suoi pensieri mi ricordavano il me stesso nella fase di ribellione che avevo affrontato.

Angelique Macbeth

Mi accesi una sigaretta per passare il tempo. Mentre fumavo sentii la presenza di un altro vampiro. Alzai lo sguardo e lo vidi a pochi metri da me. Non credevo di trovare subito un vampiro... ha qualcosa di particolare...

La vidi osservarmi, mi aveva notato. ma troppo in fretta

Che sia stato l'odore? Oppure...

Rimasi a guardarla, incuriosito dalla sua presenza, stava fumando una sigaretta. Rimasi ad osservarla meglio, non vi era alcun dubbio che fosse un vampiro, e probabilmente anche lei era un vampiro diverso dagli altri.

Non so cosa fare... andare a parlargli o ignorarla...

Attesi. Se gli fossi interessato, si sarebbe avvicinata, altrimenti me ne sarei andato. D'altronde non era la prima notte che passavo ad osservare Bella.

Angelique Macbeth

Grazie al contatto visivo riuscii a sentire i suoi pensieri. Ridacchiai divertita "Sei indeciso?" chiesi continuando a guardarlo. E' il primo che incontro... voglio sentire che dice di questa città...

Spalancai gli occhi stupito. Mi aveva letto nel pensiero? A questo punto non potevo sicuramente ignorarla, mi avvicinai di qualche passo ma non troppo. Avevo trovato un'altro vampiro capace di leggere nel pensiero.... ma era del tutto uguale a me o era diversa?

-Sì lo sono, a quanto pare mi leggi nella mente....-

Sorrisi divertito

-Eh sentiamo.... Cosa ti dovrei esattamente dire di questa città?-

Si stava divertendo, due vampiri che parlavano tra di loro, entrambi potevano leggere nella mente dell'altro. Cosa ne sarebbe venuto fuori?

Angelique Macbeth

Risi e mi alzai. "Non saprei..."sorrisi. "E' strano sai? Vedo i miei pensieri riflessi nella tua mente..." continuai a guardarlo negli occhi per non perdere il contatto visivo. "Non credevo ci fossero altri vampiri col mio stesso 'dono' " sorrisi "posso sapere il tuo nome?"

La vidi alzarsi, non distoglieva lo sguardo da me. sorrisi alle sue parole

-Neanche io lo credevo... ma non penso che sia uguale.. sembra quasi che tu debba tenere il contatto con me per scrutare la mia mente... non mi era mai capitato che qualcuno leggesse i miei pensieri...-

Sorrisi beffardo

-Edward Cullen... il tuo invece?-

Angelique Macbeth

"Posso fare molto altro con la tua mente..." dissi divertita. Vuoi provare?
appena sentii il suo nome rimasi impietrita. Non che mi spaventasse, ma perchè sapevo quanto i Cullen fossero diversi da me.
"Angelique Macbeth" parlai senza far trasparire la mia sorpresa. "Cullen hai detto... ce ne sono altri con questo cognome se non sbaglio...e tutti portate avanti un pensiero che contrasta con la vostra natura. Erro?"

La guardai sorridendo

-Puoi descrivermelo... non gioco pericoloso... Macbeth... come l'opera di Shacksper devo dedurne qualcosa a tal proposito?-

Risi divertito, un discorso tra pensieri. Se ci fosse stata della gente in giro, vedendoci cosa avrebbe pensato? Poco mi importava.

-Ognuno di noi ha una propria.. specialità... è questo che ci contraddistingue dagli altri vampiri...-

Rimasi a guardarla per un attimo scrutandola

-Tu... bevi sangue umano... i tuooi occhi sono rossi...-

Angelique Macbeth

"Puoi dedurne solo che sono abbastanza vecchia da poterti parlare di lui... e anche che sono un'amante del Macbeth" sorrisi.
Lo guardai. "Sì... bevo sangue umano, giacchè la mia natura mi porta a farlo... il sangue è vita... lo è sia per noi che per i mortali... non vedo perchè tu debba privarti di questo piacere..." smisi di sorridere "ho sentito parlare oltre oceano di voi Cullen... sono davvero incuriosita dalla vostra scelta"

La guardai un pò torvo in viso

-In molti sono incuriositi dalla nostra scelta. Personalmente non trovo giusto provare delle vite umane solo per sopravvivere... siamo noi che non dovremmo esistere.. esseri senza anima...-

Parlarmi di Shackspear.... eh... non per il momento

-Cosa ti porta in città?-

Incuriosito rimasi a fissarla. Forks, nessun vampiro si era mai addentrato in questa piccola cittadina se non per conoscere noi Cullen

Angelique Macbeth

"Mi ero stancata dell'Europa... volevo cambiare aria, così sono venuta qui... ho sentito dire che qui il tempo è quasi sempre nuvoloso, così si può uscire anche di giorno... mi sono stancata di vivere solo di notte, quando le strade sono deserte e la gente è protetta dalle mura della propria casa"

sorrisi "credi davvero che noi siamo senza anima? Sono cresciuta in un epoca dove la religione Cristiana era legge, ho sempre pensato che se non avessi un'anima non potrei rimanere ancorata a questa terra... e se un giorno dovessi andarmene sta certo che l'inferno mi aprirà le porte"

Sorrisi

-Sì può essere divertente vivere in questa città... finchè non provi ad uccidere chiunque ti capiti sotto mano per dissetarti...-

Ironia. Era quella che albergava nella mia voce.

-Non ne sono certo... ma l'ipotesi è plausibile... mpfh se l'inferno è pronto ad accoglierti.. potresti trovartici bene... ognuno i suoi posti....-

Ero stato pungente.

-Non vorrei che tu scombinassi la quiete della mia città. E' proibito mordere gli umani... è un patto che abbiamo stipulato con i licantropi. Se non vuoi guai... mangia altrove-

Questo è un avviso... te lo chiedo per favore.. non mangiare qui... non mi sei antipatica... non voglio doverti far arrivare all'inferno che ti accoglierebbe...

Rimasi a guardarla serio in volto. Doveva restare tutto com'era, eppure i guai stavano arrivando....

Angelique Macbeth

"Edward... credi davvero che saresti capace di uccidermi?" risi "sono potente... il mio dono non è solo leggere nel pensiero... io posso entrare nella mente di chi voglio e manipolarla a mio piacimento, non metterti contro di me" la mia voce era seria, doveva capire chi stava "avvertendo"

"posso uccidere e far credere che si tratti di un fatale incidenti... come credi che me la sia cavata i tutti questi secoli?" ghignai "non sono una novellina... so come funziona... e se non vuoi che massacri anche i licantropi che si aggirano qua intorno, lasciami libera di mangiare chi voglio... non scendo a compromessi..."