sfogo matiniero

Makenzie Mikhailski

lei non sorrise, lei non sorrideva mai.
tutt'al più ghignava, ma solo quando era contro una preda, sul punto di ucciderla. come se non volesse che qualcun'altro sapesse che un qualcosa di diverso all'apatia era apparso sul suo volto.

Makenzie Mikhailski

-non ho ancora deciso!-
disse tornando apatica.
di sicuro la vecchia rimbambita avrebbe provato a mandarla a scuola.
provato
stava tutta li la questione.
solo e unicamente lei prendeva le decisioni per se stessa.
era sempre stato così, e sarebbe continuato anche in quella cittadina soffocante

Makenzie Mikhailski

-noia, pura noia!-
disse sempre osservandola.
non sembrava dall'espressione distaccata e distante,
ma ne esaminava ogni particolare

Makenzie Mikhailski

rimase immobile, sempre nella stessa posizione, sempre fissa sulla ragazza

Makenzie Mikhailski

scosse appena la testa, senza distogliere lo sguardo.
c'era un qualcosa in quella ragazza ad insospettirla.

Makenzie Mikhailski

-ancora no!-
rispose sempre fissandola.
poteva essere una di loro,
ma non ne era certa.
quelli che conosceva lei non gli somigliavano molto

Makenzie Mikhailski

continuò a fissarla ancora per un pò,
bah!
che fosse o no quello che pensava,
sul momento non aveva voglia di far niente di troppo movimentato.
comunque restò sul chi vive,
pronta a scattare al minimo passo falso.
era fatta così,
non si fidava di niente e nessuno.
distolse lo sguardo,
spostandolo su un albero con aria annoiata