.Nuovo Arrivata.

Duncan Ellis

sorrisi,ma era un sorriso pieno d'amarezza..
-vengo da New York...la mia storia?-
la guardai e sentii che un velo di tristezza attraversò i miei occhi..
abbassai lo sguardo giocando con un filo d'erba....

Francoise Lefevre

Vidi i suoi occhi tristi e non continuai a chiedere della sua storia.
- Brutti ricordi eh?Non importa.Tutti hanno brutti ricordi. Allora che si fa di interessante qui a Forks?-
Cambiai discorso,e tornai a giocherellare con i miei capelli e a dondolarmi un pò. Perchè non riesco mai a stare ferma?!

Duncan Ellis

cercai di scrollarmi di dosso i ricordi che riaffioravano...
-Forks è la città più noiosa che abbia mai visto per quanto riguarda gli umani..ma ho notato che molti vampiri la abitano..a La Push ci sono anche dei licantropi...-

Duncan Ellis

-ah si?-le chiesi divertito alzando un sopracciglio..

Francoise Lefevre

-A volte- gli sorrisi maliziosa -Non sono un tipo che si accontenta facilmente.Ma le persone silenziosi sono interessanti.Sono quelle che nascondono cose più affascinanti.Non credi?-
Arrivata da poco e già avevo conosciuto una persona interessante.Stavo facendo progressi in fondo.Ero anche più amichevole del solito.

Duncan Ellis

-si..hai ragione..tu cosa nascondi?-
la guardai intensamente,cercando qualcosa nei suoi occhi..

Francoise Lefevre

-Tante cose e a volte niente.La vita sarebbe più semplice se ad ogni domanda che poniamo ricevessimo sempre una risposta semplice.Il fatto di capire una persona e riuscire a vedere ciò che nasconde è bello se si fa per conto nostro,senza chiedere.Ci si sente più soddisfatti.-
Non avevo mai trovato una persona in 200 anni che mi avesse mai capita del tutto.Forse perchè cambiavo ogni poco.Forse perchè mi piaceva a volte non essere capita.Forse perchè così potevo difendermi meglio.Anche se essendo vampira non erano molte le cose che potevano farmi male.
Lui è così strano.Non pensa mai a niente.O comunque cerca di nascondere bene i suoi pensieri.

Duncan Elllis

annuì continuando a fissarla sorridendo sotto ai baffi...

Francoise Lefevre

Smetti!Diamine!Mi stai facendo impazzire...Non parli,non dici nulla!Uffa!
Decisi di allontanarmi un pò scocciata,mettere su il mio muso.Mia madre diceva che da bambina ero deliziosa.Ottenevo quello che volevo,nessuno sapeva resistermi quando mettevo il muso.Ma ora le cose erano cambiate.
-Uff...Però sei antipatico-

Dunacn Ellis

non riuscì a trattenermi dal ridere..
-scusa-le dissi facendole gli occhi dolci..
poi tornai serio..
-ok dai la smetto..scusami..mi perdoni?-
Sembra così fragile,anche se sono sicuro che non lo è..

Francoise Lefevre

Feci una faccetta buffa e triste.Da bambina triste,un pò piccosa e irritata.
-Uffa.Non è giusto.Ti diverti!E no non ti perdono!- Incrociai le braccia emi girai dall'altra parte,facendo finta di essere arrabbiata.
Io fragile?ah,si vede che non mi conosci.Però per il resto ci hai azzeccato.Non lo sono.

Duncan Ellis

si girò offesa...allora mi guardai in giro e raccolsi dei fiori..
poi mi avvicinai a lei sussurandole all'orecchio:
-ti prego,dammi un'altra possibilità..-
e le porsi i fiori...

Francoise Lefevre

Mi girai solo un attimo per vedere i fiori che mi stava porgendo.La mia bocca si aprì in un misto tra gioia e sorpresa,ma repressi subito quell'espressione ricordandomi che dovevo essere arrabbiata. - I fiori non mi piacciono.-gli mentì.
Da umana in molti mi aveva regalato fiori,adoravo il loro profumo,sopratutto di calle e rose.Però tutti quelli che lo facevano non mi attiravano.Non avevano ciò che volevo.

Duncan Ellis

rassegnato mi allontanai da lei..
-ok..-
sospirai..
-visto che non mi vuoi parlare,parlerò io...ti racconterò la mia storia..
io,vivevo a New York,con la mia famiglia,ho amato solo una donna,mia madre..
era bellissima,lavorava in un'ospedale,salvare le persone la rendeva fin troppo felice..-
era così bella ricordai il suo volto..
-morì in un' incendio, avevo 17 anni,con mio padre non ho mai avuto un buon rapporto,e quando mia madre è morta,ho...cercato di uccidermi più di una volta,ma mio padre mi salvava sempre..
poi..mi ha trasformato...il dolore per la perdita di mia madre è stato ancora più forte..
e sono scappato... ecco come sono arrivato qua..-