Ashley vaga per la foresta

Ashley

Lo trovai annoiato. Pensai di volerlo vedere sollevato, a poirmi ricordai della mia posizione.
-Ehm, senti...-
Tosii leggermente.
-E' una mia impressione o sei annoiato?-
Ok, stavo delirando e stavo sprecando il mio ultimo desiderio, nonché l'unica via di fuga che mi rimaneva per rimanere in vita.
-Qualcosa non va? Non ti sembro abbastanza "buona"?-
La mia vena delirante continuava imperterrita a farsi sentire., ma non mi importava. Ero fin troppo altruista per poter lasciare il vampiro che avevo di fronte in quello stato.

Ashley

Il dolore che sentii sul mio collo mi parve impossibile da sopportare, ma la sensazione successiva fu anche peggio.
"Avrei dovuto aspettarmelo." Fu l'ultimo pensiero che feci prima di essere pervasa completamente dal dolore e dalla sensazione di vuoto. La mia mente era annebbiata, non riuscivo a ragionare. Ero nel pallone, mi sentivo la testa pesante e riuscivo a malapena a muovermi. In un ultimo momento di lucidità tentai di staccarmi di dosso quell'essere che si stava nutrendo col mio sangue, per poi ritrovarmi con la vista annebbiata.
"Questa è ciò che chiamano morte? Sei contento ora Lucas?"
Le palpebre mi diventarono pesanti e caddi a terra priva di sensi.

Ashley

Come staccò i canini dal mio collo mi sentì leggermente leggera per poi cadere a terra. Come toccai il suolo sentii l'umidità del terreno sulla mia faccia, dovevo essere caduta di lato ed essere sdaiata a terra. Purtroppo non riuscivo a capacitarmene, non sentivo più il mio corpo, mi sentivo una testa fluttuante. Provai a guardarmi attorno, ma vidi soltanto macchie sbiadite. Sentii due voci, mi arevano lontane. Tentai di identificarle: una era del vampiro che mi aveva morso, ma l'altra non la conoscevo. Cercai nuovamente di vedere qualcosa che non fosse una macchia sbiadita, ma non ce la feci. Sentii qualcosa rigarmi il volto. Non riuscendomi a muovere attesi che scendesse all'atezza del mio naso. Era qualcosa di rosso e denso. Sangue. Cosa pensavo che fosse? Non poteva essere altro, ma almeno ero viva. Ero uno straccio in fin di vita, ma ero viva. Respiravo in modo affannoso tentando di trattenere respiro per poter allungarmi la vita, ma era un'agonia straziante quella che stavo provando. Quel vampiro aveva ragione quando mi aveva detto che mi avrebbe fatto morire in modo lento e doloroso. Tenni gli occhi aperti finche le forze non mi abbandonarono.

Ashley

Sentii un ululato, mi parve molto vicino.
"Un lupo? ... Un licantropo?"
La mia mente era fin troppo offuscata per dare una risposta soddisfacente e concreta. Continuavo a sentirmi sempre più vuota e ciò mi inquietava. Trattenevo gli occhi semi aperti per testimoniare che ero viva, ma non vedevo altro che macchie di colore offuscate che mi facevano quasi rimettere.

Ashley Flourite

Notai una sagoma correre verso di me. Non riuscii a riconoscere chi fosse. In quel momento un nuovo dolore mi pervase il collo, come se stessi bruciando in un rogo. Mi girai di scatto e sbattei contro qualcosa di freddo, quasi gelido. Cercai di mettere a fuoco l'immagine. Mi sembrava famigliare quella faccia. Ripresi fiato per riuscire, almeno, a dimostrarmi viva. -R... Ro... Rose...- Non ero certa al 10% che fosse lei ma mi sembrava. Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo intorno a me ero troppo annebbiata. Mi limitai a contorcermi per il bruciore che provavo all'altezza del collo.